Il mese di aprile è stato scelto, a livello mondiale come mese della prevenzione dei problemi alcol correlati, e come ogni anno il Dipartimento Patologia delle Dipendenze dell’ASL TO3, organizza una serie di iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolte alla comunità locale.
ll consumo di alcol in Italia sta cambiando: meno bicchieri durante il pasto, molti di più «occasionali» e nella fascia giovanile il cosiddetto binge drinking cioè l’assunzione di numerose unità alcoliche al di fuori dei pasti in un breve arco di tempo, rappresenta un‘abitudine diffusa e consolidata. Infatti nel 2016 questo fenomeno ha riguardato il 17% dei giovani tra i 18 ed i 24 anni di età che consumano al fine settimana alle feste o in discoteca prevalentemente birra o aperitivi alcolici. I giovani sono i più vulnerabili agli effetti sia fisici che mentali dell’alcol e pertanto sono più esposti ai suoi rischi. Anche tra gli adulti di 45-64 anni e gli anziani over 65 aumenta il numero di consumatori occasionali e, specialmente tra le donne, il numero di consumatrici di alcol fuori pasto (Relazione del Ministro della Salute al Parlamento 2018 sugli interventi realizzati ai sensi d
